Generatori monofase, bifase e trifase: differenze e caratteristiche

In fase di scelta di un generatore di corrente ci capita spesso di dover dare delle spiegazioni che per gli addetti ai lavori possono sembrare banali, ma per l’utente finale sono delle “sigle incomprensibili”, vediamo oggi le principali differenze e le caratteristiche di generatori monofase, bifase e trifase.

Alcune sono definizioni da “manuale” o “enciclopedia”, tratte anche da Wikipedia stessa, ma proveremo a chiarirle con qualche esempio:

1) Il generatore monofase (noto anche come alternatore monofase) è un generatore elettrico a corrente alternata che produce un’unica tensione alternata continua.

2) Con sistema bifase si intende un sistema di produzione di energia elettrica basato su due tensioni elettriche alternate (cioè due fasi) aventi la stessa frequenza e traslate di 90°. la distribuzione bifase è quasi in disuso perché considerata più pericolosa rispetto a quella attuale monofase fase-neutro a 220-240 V.
Un alternatore bifase è costituito da due generatori monofase. La fase delle due tensioni di uscita dell’alternatore viene spostata di 90 gradi. Il rotore dell’alternatore ha una configurazione a poli salienti senza bobine. Due generatori sono montati nelle cave dello statore all’interno dello statore dell’alternatore.

3) Un generatore trifase fornisce la sua potenza attraverso tre correnti in sequenza che funzionano contemporaneamente. Queste correnti richiedono una tensione sottostante più forte con un flusso di energia continuo e ininterrotto generato dalle unità. Con il sistema trifase è possibile trasportare la stessa quantità di energia elettrica impiegando meno materiale e nello stesso tempo riducendo le perdite di trasporto di potenza lungo la linea.

Generatori monofase, bifase e trifase
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Generatori monofase, bifase e trifase: gli usi più frequenti

I generatori monofase più grandi sono utilizzati anche in applicazioni speciali come la potenza di trazione monofase per i sistemi di elettrificazione ferroviaria. Gli impieghi di sistemi bifase e trifase possono variare a seconda della potenza richiesta. Il sistema trifase è impiegato nell’industria in generale anche perché consente l’uso del motore asincrono trifase, una macchina semplice, poco costosa e di grande affidabilità, è quindi utilizzato per alimentare macchine più potenti, solitamente per richieste superiori a 6kW.

Se le spiegazioni “da manuale” sopra non sono (comprensibilmente) chiare per tutti contattaci per ricevere risposte e chiarimenti prima del tuo prossimo acquisto o noleggio. Infatti un parametro di scelta da tenere bene in considerazione quando ci si appresta a scegliere un gruppo elettrogeno è proprio il tipo di erogazione. Un gruppo elettrogeno monofase erogherà al massimo 230V mentre un modello trifase arriverà fino a 380V. Una differenza sostanziale da tenere a mente è che mentre il generatore trifase si presta ad erogarne anche 230V, non è pensabile ottener il processo contrario.

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