Suggerimenti per la manutenzione di gruppi elettrogeni

Nei precedenti post abbiamo visto come acquistare e noleggiare un generatore di corrente e i principali casi d’uso, ma vediamo ora alcuni suggerimenti utili per la manutenzione di gruppi elettrogeni.

Spesso, dopo l’acquisto di un generatore di corrente, ci si dimentica di averlo fino alla prima occasione di reale necessità che, come abbiamo visto, può coincidere con un momento di emergenza. È quantomai opportuno rivolgersi a tecnici specializzati quando si arriva verso la stagione in cui si pensa di aver bisogno del generatore (es. casa in montagna o barca) così da trovarsi preparati per far fronte alla eventuale mancanza di corrente.

Infatti ci si accorge che un generatore non funziona sempre nel momento peggiore e il più delle volte, quando un generatore non funziona, ce la si può prendere solo con se stessi per averlo lasciato fermo per mesi (o anni) senza alcuna manutenzione.

Suggerimenti per la manutenzione di gruppi elettrogeni

Riportiamo di seguito alcuni dei suggerimenti per la corretta manutenzione dei generatori di corrente così da poter contare sull’energia e sulla corrente supplementare nel momento del bisogno.

1) Pulizia. Occorre essere sicuri di mantenere lo scarico e i filtri puliti e privi di “ostacoli”. Occorre inoltre controllare che non ci siano impedimenti per il raffreddamento del motore.

2) L’avviamento. Controllare che la batteria del motore d’avviamento sia sotto carica costante in modo che sia abbastanza forte per avviare il generatore quando se ne ha bisogno. Va precisato che una carica costante riduce la durata della batteria e quindi il motore di avviamento dovrebbe essere cambiato ogni 2-3 anni per una maggiore affidabilità del generatore.

3) L’olio. Controllare il livello l’olio e la corretta lubrificazione del generatore soprattutto dopo un’inutilizzo prolungato. Ogni produttore ha diversi intervalli di manutenzione e dei requisiti di qualità di olio. Per una maggiore sicurezza è suggeribile mantenere un litro d’olio a portata di mano per il rabbocco, soprattutto dopo lunghe interruzioni di utilizzo

4) I test. Fare dei test periodici di funzionamento può aiutare a mantenere “attivo” il generatore e ad accorgersi di eventuali anomalie prima del reale momento di utilizzo. Controllare le spie di accensione e segnalare rumori “strani” al proprio tecnico di fiducia può limitare futuri (e costosi) interventi di manutenzione o riparazioni.

5) Il manuale d’uso. Questi sono ovviamente dei generici suggerimenti per la manutenzione di gruppi elettrogeni: ogni generatore di corrente è dotato di un proprio manuale di utilizzo al quale è opportuno fare affidamento per seguire i diversi controlli e le avvertenze d’uso.

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